Formella N°29

Ariete


Macchina rappresentata: Ariete

Autore del disegno: Francesco di Giorgio Martini

Descrizione: L’ariete, inserita all’interno di una struttura con doppio tetto spiovente, sporge da un’apertura frontale ed è fissata alla struttura con delle fasce che consentono l’oscillazione. Sul lato posteriore è posto un gancio. Esso serviva, da un lato, a evitare l’oscillazione dell’ariete in fase di riposo e, dall’altro, a facilitare la presa e il movimento oscillatorio dell’ariete.

Sullo sfondo sono impressi diversi simboli: una cucchiaia da catapulta (o uno scudo), un’arma da fuoco di piccolo calibro, un vessillo militare, un elmo ornato di penne e foglie di quercia.
Essa è tra le formelle realizzate con maggiore accuratezza dei dettagli. L’ariete compare anche fra i rilievi della Porta della guerra dell’Appartamento della duchessa del Palazzo Ducale di Urbino.
La macchina per come è rappresentata sembra non riuscire a produrre grandi danni, in quanto la corsa di lancio dell’ariete appare essere non sufficientemente lunga per abbattere le mura nemiche.

Applicazioni e materiali utilizzati:  La macchina era impiegata soprattutto in ambito militare. L’ariete, con la dovuta oscillazione, permetteva di abbattere le mura degli assediati. Essa era costruita utilizzando principalmente il legno per le componenti strutturali, il cuoio per le fasce e il ferro per la testa dell’ariete.

I meccanismi: La macchina è descritta sia nel De architectura di Vitruvio sia in Epitoma rei militaris di Publio Flavio Vegezio. Il suo impiego era già noto in epoca romana.


Progetto PANN20_00029: Alle radici dell’umanesimo scientifico. Valorizzazione con le tecnologie della realtà virtuale e aumentata delle macchine rappresentate nelle formelle del Palazzo Ducale di Urbino. Progetto realizzato con il parziale contributo dal MUR: legge  28 marzo 1991 n. 113 , “Iniziative per la diffusione della cultura scientifica”.

Scan it!

Dopo aver installato l’app sul tuo device, puoi scansionare con la fotocamera le immagini delle macchine delle formelle ricostruite in 3D e visualizzarle sul tuo schermo, in modo da vedere la simulazione del loro funzionamento. Queste macchine virtuali possono essere osservate in ogni direzione ed in ogni particolare.

L’app per Android può essere scaricata inquadrando con la fotocamera del proprio dispositivo il QR Code a lato. Si richiede di autorizzare il download di file sconosciuto.

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