Argano a trasmissione
Macchina rappresentata: Argano a trasmissione
Autore del disegno: Francesco di Giorgio Martini
Descrizione: La macchina è un argano ed è posta all’interno di due ripiani. Essa è azionata mediante la rotazione di una presa a sezione quadrata posizionata nella parte alta del telaio. La rotazione della presa è effettuata con l’ausilio di una stanga inserita nelle fessure.
La forza applicata aziona un pignone posto nel ripiano superiore che ingrana con una ruota dentata disposta orizzontalmente. Alla ruota dentata è fissato un albero verticale cilindrico a cui è connesso rigidamente un secondo pignone, posto nel ripiano inferiore. Questo secondo pignone, a sua volta, ingrana con una ruota con pioli disposta verticalmente connessa a un tamburo di un argano sul quale si avvolgono parallelamente due funi che vediamo fuoriuscire dalla parte superiore dell’intelaiatura. Ai capi delle due funi vengono legati i pesi da sollevare.
Applicazioni e materiali utilizzati: La macchina era impiegata per sollevare pesi soprattutto in ambito civile. Essa era costruita utilizzando principalmente legno per le componenti strutturali, il metallo per gli alberi di trasmissione, legno e metallo per gli organi di trasmissione e la canapa per le corde.
I meccanismi: La macchina è formata da ruote dentate che ingranano con pignoni. La combinazione di questi due meccanismi permette di ridurre lo sforzo necessario per sollevare corpi pesanti in relazione inversa al rapporto fra il numero dei denti dell’una e dell’altra ruota. L’argano è una macchina di largo impiego e perciò ampiamente utilizzato nell’antichità. Il funzionamento dell’argano è descritto nella Meccanica di Erone (10-70 d.C. circa).
Progetto PANN20_00029: Alle radici dell’umanesimo scientifico. Valorizzazione con le tecnologie della realtà virtuale e aumentata delle macchine rappresentate nelle formelle del Palazzo Ducale di Urbino. Progetto realizzato con il parziale contributo dal MUR: legge 28 marzo 1991 n. 113 , “Iniziative per la diffusione della cultura scientifica”.
Scan it!
Dopo aver installato l’app sul tuo device, puoi scansionare con la fotocamera le immagini delle macchine delle formelle ricostruite in 3D e visualizzarle sul tuo schermo, in modo da vedere la simulazione del loro funzionamento. Queste macchine virtuali possono essere osservate in ogni direzione ed in ogni particolare.
L’app per Android può essere scaricata da Google Play Store cercando FormelleAR o inquadrando con la fotocamera del proprio dispositivo il QR Code a lato.
